Allo scopo di raccogliere i materiali riferiti all’esperienza del LUS, proponiamo che chi ne ha, e ha voglia di metterli a patrimonio di tutti, li sistemi e li mandi.
La logica proposta, sperando di agevolare il lavoro è questa:
ii. Gruppi di lavoro
iii. Commissioni
Ossia, si accettano e auspicano memorie, racconti di momenti, punti di vista. (Un esempio: la gita a Matera, pare che ognuno ne abbia memoria diversa).
Insomma, se avete storie e ricordi che ritenete significative (nel bene e nel male) scrivete. In base al noto principio per cui l’esempio concreto e la metafora valgono più di mille parole, confidiamo che sia possibile far capire la “ricchezza” educativa attraverso storie.
In linea di massima non fate testi troppo lunghi, usate titoletti al fine di facilitarne poi lettura e uso.
Auspicabile sarebbe un sintesi in testa di 3/4 righe che definisca contesto, oggetto e “valore” che date alla memoria o racconto.
La logica proposta, sperando di agevolare il lavoro è questa:
- Prodotti del lavoro didattico
- dispense
- appunti
- progetti
- tesine
- testimonianze del lavoro di gruppo
- Documenti scolastici
- Decreti ecc.
- Programmi
- Quadri orari
- Relazioni attività
- Schede di valutazione e autovalutazione
- Libretti presenze auto-firmati
- Verbali
ii. Gruppi di lavoro
iii. Commissioni
- Documenti politici interni – collettivi e occupazione
- Documenti e proposte
- Volantini
- Verbali
- Documenti politici esterni
- Sindacati
- Organizzazioni politiche
- Articoli e rassegne stampa
- Storie e memorie
Ossia, si accettano e auspicano memorie, racconti di momenti, punti di vista. (Un esempio: la gita a Matera, pare che ognuno ne abbia memoria diversa).
Insomma, se avete storie e ricordi che ritenete significative (nel bene e nel male) scrivete. In base al noto principio per cui l’esempio concreto e la metafora valgono più di mille parole, confidiamo che sia possibile far capire la “ricchezza” educativa attraverso storie.
In linea di massima non fate testi troppo lunghi, usate titoletti al fine di facilitarne poi lettura e uso.
Auspicabile sarebbe un sintesi in testa di 3/4 righe che definisca contesto, oggetto e “valore” che date alla memoria o racconto.